L’edificio più straordinario di Astana ‒ almeno per il momento ‒ è il Khan Shatyr, una struttura trasparente a forma di yurta alta 150 m e costruita in etilene tetrafluoroetilene (ETFE), un materiale che assorbe il calore, trasformandolo in tepore estivo all’interno anche quando fuori la temperatura è di -30°C. Pubblicizzato come un ‘centro di lifestyle con negozi di livello internazionale’, visto dall’esterno il Khan Shatyr sembra un tendone da circo un po’ sbilenco, mentre l’interno disposto su diversi piani ospita un centro commerciale con negozi esclusivi, un’area di ristorazione e diverse attrattive di un certo interesse.

Tra di esse meritano di essere citate la torre a caduta libera, un corso d’acqua navigabile, una monorotaia lunga 500 m (biglietto per tutte e tre le attrazioni 2000T) e, all’ultimo piano, lo Sky Beach, con una grande piscina, una spiaggia sabbiosa, palme e uno scivolo d’acqua, dove potrete immaginare di trovarvi in un paradiso tropicale in mezzo alla steppa centroasiatica, sempre che possiate permettervi di acquistare il biglietto d’ingresso. Inaugurato nel 2010, il Khan Shatyr è stato progettato dal celebre architetto inglese Norman Foster e rappresenta, per il momento, l’estremità occidentale dell’asse principale della nuova Astana.