Islanda sud-orientale: il primo viaggio

Perché andare

I 200 km della Hringvegur da Kirkjubæjarklaustur a Höfn sono davvero esaltanti, attraverserete vasti delta di grigie sabbie glaciali, passerete accanto a fattorie dall'aspetto sperduto, aggirerete le pendici di montagne frastagliate, lingue di ghiacciai e lagune piene di ghiacci. Le uniche cose che non incontrerete saranno centri abitati.

Il possente Vatnajökull domina la regione, con enormi fiumi intrappolati nel ghiaccio che si riversano da scoscese vallate verso il mare. La Jökulsárlón è il paradiso dei fotografi, una laguna glaciale dove il vento e l'acqua scolpiscono gli iceberg in figure fantastiche.

I deserti costieri di sabbia glaciale sono quel che resta delle collisioni tra fuoco e ghiaccio. Verso l'interno si trova l'epicentro della peggiore eruzione vulcanica della storia islandese, le fenditure del Laka­gígar. Con tanta desolazione, non sorprende che Skaftafell sia tanto apprezzata: è un'oasi verde tra i ghiacciai e le sabbie, piena di vita e di colori.