Questo museo è considerato il migliore del suo genere in Indonesia e merita assolutamente una visita. La sua vastissima collezione inizia dal grande cortile di un palazzo del 1862, pieno di magnifiche statue millenarie, tra le quali spicca una colossale scultura di pietra alta 4,5 m proveniente da Rambahan (Sumatra), che raffigura un re di Bhairawa nell’atto di calpestare alcuni teschi umani. La splendida sezione etnologica comprende tra le altre cose marionette dei dayak, statue in legno di Nias che raffigurano personaggi barbuti (indice di saggezza) e bellissimi tessuti.

La nuova ala articolata su quattro piani ospita vaste sezioni dedicate alla comparsa dell’uomo in Indonesia, che comprendono addirittura un modello del cosiddetto ‘hobbit’ di Flores, ovvero l’Homo floresiensis. La stupenda esposizione di oggetti in oro provenienti dal Candi Brahu (Java centrale) comprende collane e bracciali scintillanti e una ciotola decorata con scene del Rāmāyaṇa. Nella parte posteriore del cortile, non mancate di dare un’occhiata alla collezione di modellini di alcune delle strutture più straordinarie dell’arcipelago. Nei pressi si trova la collezione di tessuti (koleksi tekstil), che comprende alcuni pezzi magnifici, tra cui le sontuose stoffe koffo di Sulawesi, tessute con fili d’oro a motivi molto elaborati.