India: il primo viaggio

Documenti e visti

I viaggiatori italiani e tutti i visitatori stranieri devono essere muniti di visto per visitare l'India. È necessario procurarselo prima di arrivare in India, il che è possibile rivolgendosi all'Ambasciata indiana in Italia (tel. 06 488 4642; fax 06 481 9539; amb.office@indianembassy.it; Via XX Settembre 5, 00187 Roma) o al consolato generale di Milano. Fra i vari documenti ricordiamo che il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi con pagine libere per l'apposizione del visto. Le autorità indiane non rilasciano visti all'arrivo in aeroporto.

Quando andare

In India i fattori climatici sono talmente diversificati che è impossibile scegliere un periodo meteorologicamente migliore di altri per il viaggio, ma, in linea di massima, in buona parte del paese, i mesi più piacevoli sono quelli che vanno da ottobre a marzo. Nell'estremo sud i monsoni fanno sì che, tendenzialmente, il periodo migliore vada da gennaio a settembre, mentre il Sikkim e l'India nordorientale sono più appetibili da marzo ad agosto e il Kashmir e le regioni montagnose dell'Himachal Pradesh sono più praticabili tra maggio e settembre. I deserti del Rajasthan e la regione himalayana nordoccidentale offrono il meglio di sé nella stagione dei monsoni. La stagione del trekking nell'Himalaya indiano dura pressappoco da aprile a novembre, anche se varia molto a seconda del percorso, dell'altitudine e della regione. La stagione sciistica è da gennaio a marzo. Le date delle feste particolari che possono aiutarvi a scegliere il periodo del viaggio sono elencate nel paragrafo 'Feste e manifestazioni'.