Guinea-Bissau: il primo viaggio

Perché andare

Pur trattandosi di un paese che lascia spesso interdetti capi di stato stranieri e giornalisti, la Guinea-Bissau ha molti tesori da svelare. Qui le barzellette, così come la musica, sono vivaci ma non sguaiate. Le ostriche alla griglia vengono accompagnate da una salsa a base di lime piccante ma non infuocata. Gli edifici sono spesso in rovina e gli sbiaditi palazzi coloniali sono incurvati dal peso dei balconi, ma dietro la decadenza è ancora possibile cogliere la bellezza.

In Guinea-Bissau felci argentate si ergono come corna di cervo tra distese di erba degli elefanti, e i venditori di anacardi si scambiano battute in cui è riconoscibile un inconfondibile spirito latino. Salite a bordo di un'imbarcazione diretta all'Arquipélago dos Bijagós, dove potrete osservare le tartarughe che depongono le uova o gli ippopotami che procedono lenti tra lagune ricche di pesci. Nonostante le guerre, il traffico di droga, i colpi di stato e un futuro non roseo, la Guinea-Bissau è un paese gioioso: forse ci sarà un po'di magia nel succo di anacardi che tutti bevono.