Groenlandia: trasporti

Come arrivare

La Groenlandia ha due principali aeroporti internazionali: Kangerlussuaq (codice SFJ) e Narsarsuaq (codice UAK; 665266). Le tasse si pagano all'acquisto del biglietto. La Groenlandia è servita da due compagnie aeree: la compagnia di bandiera Air Greenland (codice GL; Groenlandia 343434, Danimarca 3231 4223; www.airgreenland.com) e Air Iceland (codice NY; 570 3030; www.airiceland.is; centro Reykjavík). Una terza compagnia, SAS (codice SK; Danimarca 7010 2000, Groenlandia 841030, gran Bretagna 0870-6072 7727, USA 800-221 2350; www.scandinavian.net; centro Copenhagen), sta progettando un accordo di code-sharing con Air Greenland. Da Copenaghen ci sono quattro voli settimanali diretti per Kangerlussuaq e uno per Narsarsuaq. Da metà giugno agli inizi di settembre, poi, Air Iceland collega due volte a settimana Reykjavík con Narsarsuaq. Air Iceland collega Reykjavík anche a Kulusuk e Nerlerit Inaat (uno o due voli a settimana per tutto l'anno). Non ci sono traghetti per la Groenlandia. Se volete raggiungere il paese via mare dovete usare la vostra barca (in tal caso, tenete sempre sotto controllo le vairazioni climatiche) oppure prenotare una crocera.

Trasporti locali

La maggior parte delle località groenlandesi è collegata da Air Greenland (343434; www.airgreenland.com), la compagnia aerea di bandiera, ma le condizioni atmosferiche talvolta hanno il sopravvento sulle migliori intenzioni della compagnia - detta anche Immaqa Air, che si traduce approssimativamente con "Forse Air" - ed è bene tenere questo fatto a mente al momento della prenotazione. Concedetevi sempre un buon margine di tempo per poter recuperare i ritardi dovuti al maltempo. Air Greenland noleggia anche piccoli aerei; la maggior parte di essi è a cinque posti. La compagnia Air Alpha (www.airalpha.com/greenland.aspx) gestisce invece una piccola rete di elicotteri. Una buona alternativa sono gli spostamenti via mare: una flotta di traghetti gestiti da Arctic Umiaq Line (AUL; 349 900; www.aul.gl) fa la spola tra Aappilattoq, nel sud, e Uummannaq, nel nord. Tali traghetti non sono neppure lontanamente paragonabili alla Queen Elisabeth II, ma sono sicuri e navigano laddove la nave della regina non oserebbe mai avventurarsi. Se vi piace l'idea della barca, potete anche provare un tour sull'acqua; tra le tantissime agenzie che li organizzano vi segnaliamo Scantours (www.scantours.com). Per i villaggi e le cittadine inaccessibili, o altri posti non serviti dai traghetti, sono disponibili imbarcazioni a noleggio. Se state pensando di noleggiare un'automobile o una motocicletta, dimenticatelo. Con tutti i ghiacciai e i burroni che ci sono, costruire strade in Groenlandia è un lavoro ingrato; pertanto le località collegate da strade asfaltate sono solo due: Ivittuut e Kangilinnguit. Se proprio ve la sentite di guidare - la maggior parte dei groenlandesi lo fa - potete fare un giro nei dintorni delle cittadine, ma non è ancora stato costruito un fuoristrada capace di tenere testa alle condizioni del suolo groenlandese, accidentato e ricoperto di ghiaccio. I cani, al contrario, sono in grado di andare ovunque e in qualunque momento, anche se legalmente le slitte trainate da cani sono ammesse solo nelle città a nord del Circolo polare artico.