Subito oltre la Porta dell’Esodo sorge il Giardino degli Eroi, che sul cartello stradale è stato erroneamente tradotto in inglese come "Tombe degli Eroi". Questo luogo commemorativo fu creato per ordine del primo presidente della Grecia indipendente, Ioannis Kapodistrias, che fece incidere sulla lastra di marmo visibile a destra entrando nel giardino le seguenti parole: "... tra queste mura della città di Messolóngi giacciono le ossa di quei valorosi uomini che caddero coraggiosamente difendendo la città... è nostro dovere riunire, con riverenza, i sacri resti di questi uomini e porli in un luogo di memoria dove il nostro paese possa, ogni anno, pagare il proprio debito di gratitudine".

Nel giardino si può ammirare anche una statua di Lord Byron. I greci rimasero profondamente colpiti dalla morte di questo nobile inglese che aveva sacrificato la propria vita per la loro libertà. Alla fine di un lutto nazionale durato 21 giorni, i suoi resti imbalsamati furono restituiti all’Inghilterra, ma il cuore venne trattenuto per essere seppellito sotto la statua. Le autorità britanniche si rifiutarono di tumulare i resti nell’Abbazia di Westminster.