Agorá Romana e Torre dei Venti
- all'angolo tra Pelopida e Eolou, Monastiráki, Atene, Grecia
- Attrazione - Rovine
All’Agorá Romana si accede attraverso la Porta di Atena Archegetis, che presenta quattro colonne doriche. La porta, che è ben conservata, fu edificata nella prima metà del I secolo d.C. per volere di Giulio Cesare. La straordinaria Torre dei Venti, anch’essa in buono stato di conservazione, fu costruita nello stesso periodo da un astronomo siriano di nome Andronico.
Il monumento, di forma ottagonale e realizzato in marmo pentelico, è un’ingegnosa struttura che fungeva da meridiana, rosa dei venti, orologio ad acqua e bussola. Ciascun lato è rivolto verso un punto cardinale ed è caratterizzato da una figura in rilievo che rappresenta il vento associato alle varie direzioni. Sotto ciascun rilievo si notano i segni ormai sbiaditi della meridiana. La banderuola, da tempo scomparsa, era un bronzeo Tritone (figlio del dio Poseidone) che ruotava in cima alla torre. Durante l’occupazione turca la torre ospitò una comunità di dervisci.
Il resto dell’Agorá Romana può sembrare poco più che un cumulo di macerie. A destra dell’ingresso si trovano le fondamenta di una latrina pubblica del I secolo d.C., mentre nella zona sud-orientale sono visibili le fondamenta di un propileo e di una fila di botteghe.