Amman: il primo viaggio

Perché andare

La capitale della Giordania, Amman, è una delle città mediorientali più facili da visitare. Esistono due zone nettamente distinte: Amman ovest, costituita da quartieri residenziali immersi nel verde, pieni di caffè, bar, centri commerciali moderni e gallerie d'arte, e Amman est, la parte conservatrice e islamica, dove si avverte più forte il legame con la tradizione.

Nel cuore della città c'è il "centro", una tappa da non perdere in una visita ad Amman. Caotico e simile a un labirinto, si estende ai piedi delle numerose colline della città, dominato dalla solenne Cittadella e impreziosito da spettacolari rovine romane. Qui si respira il fermento della vita quotidiana dei giordani, particolarmente vivace nella passeggiata serale tra la moschea, il suq e i caffè.

Se il frenetico agglomerato urbano della capitale dovesse farvi provare un senso di claustrofobia, potrete trovare rifugio nei villaggi situati alla periferia della città, che testimoniano ancora oggi come, nonostante l'esistenza di città antichissime, la Giordania rimanga sostanzialmente un paese rurale.

La capitale della Giordania, Amman, è una delle città mediorientali più facili da visitare. Esistono due zone nettamente distinte: Amman ovest, costituita da quartieri residenziali immersi nel verde, pieni di caffè, bar, centri commerciali moderni e gallerie d'arte, e Amman est, la parte conservatrice e islamica, dove si avverte più forte il legame con la tradizione.

Nel cuore della città c'è il "centro", una tappa da non perdere in una visita ad Amman. Caotico e simile a un labirinto, si estende ai piedi delle numerose colline della città, dominato dalla solenne Cittadella e impreziosito da spettacolari rovine romane. Qui si respira il fermento della vita quotidiana dei giordani, particolarmente vivace nella passeggiata serale tra la moschea, il suq e i caffè.

Se il frenetico agglomerato urbano della capitale dovesse farvi provare un senso di claustrofobia, potrete trovare rifugio nei villaggi situati alla periferia della città, che testimoniano ancora oggi come, nonostante l'esistenza di città antichissime, la Giordania rimanga sostanzialmente un paese rurale.

Quando andare

Essendo costruita in collina, la capitale è caratterizzata da inverni freddi sferzati dal vento, per cui i mesi migliori per visitarla sono quelli da marzo a maggio e da ottobre a novembre.

Se siete in grado di sopportare il calore della piena estate che si irradia dalle vie claustrofobiche zeppe di edifici e dai vicoli soffocanti, allora luglio e agosto sono consigliati in quanto vedono lo svolgimento dell'annuale Festival di Jerash. In questo periodo il Teatro Romano si riempie di vita e gli abitanti della capitale amano passeggiare di sera.

In settembre il Festival di Hakaya porta nel cuore della città l'atmosfera tipicamente beduina dei cantastorie.

Essendo costruita in collina, la capitale è caratterizzata da inverni freddi sferzati dal vento, per cui i mesi migliori per visitarla sono quelli da marzo a maggio e da ottobre a novembre.

Se siete in grado di sopportare il calore della piena estate che si irradia dalle vie claustrofobiche zeppe di edifici e dai vicoli soffocanti, allora luglio e agosto sono consigliati in quanto vedono lo svolgimento dell'annuale Festival di Jerash. In questo periodo il Teatro Romano si riempie di vita e gli abitanti della capitale amano passeggiare di sera.

In settembre il Festival di Hakaya porta nel cuore della città l'atmosfera tipicamente beduina dei cantastorie.