Documenti e visti
Il Giappone ha recentemente introdotto nuove norme per l'ingresso nel paese nell'ambito delle misure antiterroristiche. Ora a tutti gli stranieri vengono prelevate le impronte digitali e viene scattata una fotografia, in modo che queste informazioni possano essere confrontate con i database nazionali e internazionali relativi al terrorismo e alla criminalità comune. Il rifiuto di sottoporsi a queste misure comporta l'espulsione dal paese.I cittadini della maggior parte dei paesi europei e di Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda (fra gli altri) non devono procurarsi il visto prima dell'ingresso nel paese e ricevono un visto di 90 giorni all'arrivo in Giappone. Per maggiori informazioni sui visti, rivolgetevi al Ministero degli Esteri giapponese - www.mofa.go.jp .
Le pene previste per l'importazione di sostanze stupefacenti sono molto severe.Benché il Giappone non pratichi più la censura del pelo pubico sulle pubblicazioni pornografiche prodotte nel paese, i funzionari della dogana confiscano ancora qualunque materiale pornografico in cui sia visibile del pelo pubico.Non esistono limiti all'importazione della valuta straniera o giapponese. Riguardo all'esportazione, non sono previste limitazioni per la valuta estera, mentre per quella giapponese il massimo consentito è JPY 5.000.000 di yen.
Le normative doganali prevedono le solite quantità di tabacco, più tre bottiglie da 760 ml di bevande alcoliche, 57 g di profumo e regali e souvenir per un valore massimo di JPY 200.000 o una cifra equivalente. Tali norme valgono per le persone con più di 20 anni.