Kyoto: il primo viaggio

Documenti e visti

Il Giappone ha recentemente introdotto nuove norme per l'ingresso nel paese nell'ambito delle misure antiterroristiche. Ora a tutti gli stranieri vengono prelevate le impronte digitali e viene scattata una fotografia, in modo che queste informazioni possano essere confrontate con i database nazionali e internazionali relativi al terrorismo e alla criminalità comune. Il rifiuto di sottoporsi a queste misure comporta l'espulsione dal paese.I cittadini della maggior parte dei paesi europei e di Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda (fra gli altri) non devono procurarsi il visto prima dell'ingresso nel paese e ricevono un visto di 90 giorni all'arrivo in Giappone. Per maggiori informazioni sui visti, rivolgetevi al Ministero degli Esteri giapponese].

Quando andare

Per quanto concerne il tempo, la primavera e l'autunno sono probabilmente i periodi migliori dell'anno per visitare Kyoto, ma sono anche i più battuti dai turisti e dai gruppi scolastici. Detto ciò, l'estate (da giugno ad agosto) può essere afosa, ma è pur sempre un bel periodo per visitare questo paese. Se volete evitare le folle, potreste prendere in considerazione la stagione invernale (da dicembre a febbraio), per quanto estremamente fredda. Kyoto si riempie di gente in occasione di feste e festival, come nella stagione della fioritura dei ciliegi in aprile e durante la Settimana Dorata (fine aprile/primi di maggio), entrambe ottime occasioni per visitare la città.

E' fuori di dubbio che le stagioni di maggiore richiamo di Kyoto siano la primavera e l'autunno. Le estati sono troppo afose; le montagne circostanti non permettono all'aria di circolare, rendendo il clima soffocante e appiccicoso e portando piogge consistenti. L'inverno è freddo, ma non in modo eccessivo, e dal punto di vista puramente estetico è anche bello. In ogni caso, la fioritura dei ciliegi in primavera e le foglie autunnali color ambra sono imperdibili.