Schloss Sanssouci
- Potsdam, Germania
- Architettura - Palazzo
Il gioiello che tutti vengono a vedere è questo palazzo rococò, progettato da Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff nel 1747. I biglietti con un orario preciso di entrata a volte sono già esauriti a mezzogiorno: cercate di arrivare presto, preferibilmente all’apertura, ed evitate i weekend e i giorni festivi. Potete entrare nel palazzo solo all’ora stampata sul biglietto. Soltanto i tour della città prenotati tramite l’ufficio turistico di Postdam vi danno la garanzia di entrare alla reggia.
La visita (con audioguida) vi porta in sale spettacolari: una delle più belle è la Konzertsaal (sala dei concerti), dalle curiose decorazioni costituite da viti rampicanti, uva e persino una ragnatela con tanto di ragni che vi scorrazzano sopra. In questa sala, re Federico in persona era solito esibirsi al flauto. Degna di nota è anche la Bibliothek (biblioteca) a pianta circolare e coronata da un soffitto dorato a raggiera, dove il re poteva trovar conforto tra 2000 volumi rilegati in pelle che trattavano gli argomenti più diversi, dalla poesia greca ai più recenti scritti di Voltaire, amico personale del sovrano. Altro fiore all’occhiello del palazzo è la Marmorsaal (sala dei marmi), un’elegante sinfonia di marmi bianchi di Carrara realizzata sul modello del Pantheon di Roma.
Ai lati del palazzo sorgono la Damenflügel (ala delle dame; interi/ridotti €2/1,50; 10-18 sab e dom mag-ott), aggiunta nel 1840 durante il regno di Federico Guglielmo IV e adibita a residenza delle dame di compagnia, e la Schlossküche (cucina del palazzo; interi/ridotti €3/2,50; 10-18 mar-dom apr-ott), in cui campeggia un’enorme cucina di ghisa alimentata a legna.
All’uscita del palazzo, non lasciatevi fuorviare dal Ruinenberg, un insieme di "rovine" classiche che si intravedono in lontananza: essenzialmente, un capriccio d’ispirazione romantica voluto da Federico il Grande.