Pinakothek der Moderne
- Barer Strasse 40, Monaco, Germania
- Museo - Pinacoteca
Il più grande museo di arte moderna della Germania, inaugurato nel 2002 nell’edificio progettato da Stephan Braunfels, ha riscosso grande successo proprio perché costituisce l’ambientazione ideale per opere di artisti che hanno improntato di sé la scena artistica mondiale del Novecento. Lo spettacolare interno è dominato da un’immensa cupola a forma di occhio, che diffonde una morbida luce naturale nelle candide gallerie disposte su quattro piani.
Il museo riunisce sotto lo stesso tetto quattro collezioni diverse. La Galleria Statale di Arte Moderna espone alcuni splendidi esemplari di grandi delle avanguardie storiche di primo Novecento come Picasso, Klee, Magritte, Kandinskij, e opere meno conosciute che risulteranno nuove agli occhi di molti visitatori. Tra le acquisizioni più recenti figurano Georg Baselitz, Andy Warhol, Cy Twombly e l’enfant terrible Joseph Beuys.
In un mondo che va pazzo per lo stile retrò, la Nuova Collezione è la sezione più visitata. Posta nel seminterrato, ripercorre la storia del design dalla rivoluzione industriale a oggi, passando per il liberty e il Bauhaus. Troverete classici come "maggiolini" Volkswagen d’epoca, le sedie Eames e i primi Apple Mac, ma anche oggetti misteriosi degli anni tra le due guerre che non sfigurerebbero in un videoclip della band di elettronica Kraftwerk. Ci sono molti mobili degli anni ’60, gli ultimi registratori a bobina aperta e gioielli tra i più strani che abbiate mai visto.
La Collezione Statale di Arti Grafiche vanta una collezione di 400.000 opere d’arte su carta, compresi disegni, stampe e incisioni di artisti del calibro di Leonardo da Vinci e Paul Cézanne. A causa della natura fotosensibile di alcuni di questi lavori, viene esposta solo una minima parte della collezione per volta.
Infine, c’è il Museo dell’Architettura, con una gran quantità di disegni, progetti originali, fotografie e modelli di grandi architetti come il barocco Balthasar Neumann, il mago modernista Le Corbusier e l’espressionista degli anni ’20 Erich Mendelsohn.