La cupola a bulbo, che sembra arrivare direttamente dal set del Dottor Zivago, è il primo particolare che si nota del trecentesco Schloss. Fu aggiunta nel XVIII secolo, durante la dominazione russa, all’edificio fatto costruire dal nonno di Fräulein Maria, il capitano Edo Wiemken il Vecchio. Oggi il palazzo ospita il Kulturhistorische Museum des Jeverlandes, un museo storico-culturale moderatamente interessante dove sono esposti oggetti che ricostruiscono la vita quotidiana e le attività tradizionali degli abitanti della regione. Il fiore all’occhiello dello Schloss è la magnifica sala delle udienze, con un soffitto a cassettoni in legno splendidamente intagliato di 80 mq, vero e proprio capolavoro rinascimentale, commissionato da Fräulein Maria allo scultore di Anversa Cornelis Floris.