Germania centrale: il primo viaggio

Perché andare

L'ampia zona geografica nel cuore della Germania descritta in questo capitolo è formata da alcune regioni dell'ex Germania Orientale, dal Massiccio dello Harz e da parte della Germania settentrionale e vanta alcune delle città che hanno forgiato la cultura non solo tedesca: la Weimar di Goethe e Schiller, i centri universitari di Erfurt, Jena e Göttingen e i luoghi legati al padre della Riforma: Lutherstadt Eisleben, dove nacque e morì, Lutherstadt Wittenberg, dove affisse le famose 95 Tesi e il castello di Wartburg a Eisenach, dove si nascose.

La regione possiede anche splendidi paesaggi, tra cui la bucolica Selva di Turingia - nota soprattutto per i bellissimi percorsi escursionistici –, i pittoreschi vigneti lungo i fiumi della regione di Saale-Unstrut (famosa per i vini rossi e gli spumanti) e il Massiccio dello Harz, che già ai tempi di Goethe era apprezzato per le stazioni termali e le passeggiate tra i boschi di piante decidue e conifere. E sul monte più alto, il Brocken, si scatenano le streghe nella notte di Valpurga...

Quando andare

La primavera o l'estate sono i periodi migliori per visitare la Germania centrale, dato che i musei e i siti turistici effettuano orari di apertura prolungati, i panorami brulli perdono le tonalità marroni per risplendere di mille colori e le giornate di bel tempo sono perfette per le escursioni a piedi e in bicicletta. In autunno la regione vinicola di Saale-Unstrut, lo Harz e la Selva di Turingia, pittoreschi e pieni di colori, sono mete piacevoli, soprattutto se le condizioni climatiche sono favorevoli; per chi dispone dell'abbigliamento adeguato, una passeggiata da queste parti può essere particolarmente rinvigorente anche in una fredda giornata invernale, sullo sfondo del cielo blu e del paesaggio ammantato da una coltre di gelo. Il Massiccio dello Harz è una destinazione invernale prediletta da chi pratica lo sci di fondo e ama camminare nella neve.