Berlino stava bruciando e i carri armati sovietici avanzavano inesorabilmente quando Adolf Hitler si rintanò nel suo bunker insieme alla sua più intima sostenitrice e compagna di lunga data Eva Braun, che aveva sposato qualche ora prima: i due si suicidarono insieme, lei ingerendo una capsula di cianuro e lui sparandosi un colpo alla testa. Oggi è un semplice parcheggio e la sua storia è rivelata solo da un pannello espositivo che illustra in un diagramma la vasta rete sotterranea di bunker, i dati costruttivi e cosa accadde nel dopoguerra. Dopo la guerra, il bunker fu fatto esplodere dai sovietici nel 1947. Durante i lavori costruttivi dell’adiacente edificio di appartamenti negli anni ’80 gli spazi interni sono stati riempiti di sabbia, ghiaia e detriti.