Dom
- Aquisgrana, Germania
- Sito religioso - Chiesa
La magnifica cattedrale di Aquisgrana ha un’enorme importanza storica e simbolica. Oltre a ospitare la tomba di Carlo Magno, essa è il luogo dove furono incoronati più di 30 re tedeschi e dal XII secolo costituisce un’importante meta di pellegrinaggio.
La parte più antica e interessante della chiesa è la cappella palatina di Carlo Magno, la Pfalzkapelle, splendido esempio di architettura carolingia. Completata nell’800, l’anno dell’incoronazione dell’imperatore, è una struttura a cupola ottagonale circondata da un ambulacro a 16 lati sorretto da antiche colonne di origine italiana. Il colossale lampadario in ottone è un dono dell’imperatore Federico Barbarossa, sotto il cui regno, nel 1165, Carlo Magno fu canonizzato.
La città divenne così meta di pellegrinaggio, tanto per il culto di Carlo Magno quanto per le preziose reliquie che egli aveva portato con sé ad Aquisgrana: il perizoma con cui fu crocifisso Gesù, il mantello di Maria, gli abiti indossati da Giovanni Battista quando fu decapitato e le fasce di Gesù bambino. Queste reliquie vengono esposte ogni sette anni (il prossimo appuntamento è per il 2014) e attirano ogni volta 100.000 o più fedeli.
Per accogliere queste ondate di devoti, nel 1414 un coro gotico fu inglobato nella cappella e impreziosito da tesori di valore inestimabile come la pala d’oro, un paliotto formato da pannelli in lamina d’oro che raffigura la Passione di Cristo, e il pulpito rivestito in rame e impreziosito da gemme, entrambi risalenti all’XI secolo. All’estremità opposta si trova il reliquiario dorato di Carlo Magno, che dal 1215 custodisce le spoglie dell’imperatore. Di fronte, l’altrettanto splendida teca di Santa Maria racchiude le quattro preziose reliquie della cattedrale.
A meno che non partecipiate a una visita guidata (interi/bambini €5/4; 11-16.30 lun-ven, 13-16 sab e dom, visite in inglese alle 14), potrete dare solo un’occhiata al trono imperiale in marmo bianco di Carlo Magno, situato nella galleria al piano superiore. Raggiungibile tramite sei scalini, proprio come il trono di re Salomone, fu usato per l’incoronazione di 30 re germanici tra il 936 e il 1531. Le visite guidate sono molto interessanti perché raccontano nei dettagli la storia del Dom.
Prima di entrare nella chiesa, fate una sosta presso il nuovo Centro Visitatori del Dom (4770 9127; Klosterplatz 2; 10-13 lun, 10-17 mar-dom gen-marzo, 10-13 lun, 10-18 mar-dom apr-dic), che fornisce informazioni e vende biglietti per le visite guidate e la Domschatzkammer.