Se il Burj Khalifa di Dubai si distingue per l’altezza, l’Emirates Palace si sviluppa in lunghezza, con audaci portinerie a cupola e rampe volanti che conducono al foyer, 114 cupole e 1,3 km di spiaggia privata. Costato 11 miliardi di dirham, è il grand hotel del Golfo, con 1002 lampadari di cristallo e 400 tra camere e suite di lusso. Non è necessario prenotare una camera per dare un’occhiata all’Emirates Palace, poiché funge anche da centro culturale della città. Sede di spettacoli operistici ed esibizioni di celebri orchestre durante la stagione concertistica di Abu Dhabi, oltre che di proiezioni cinematografiche durante l’Abu Dhabi Film Festival, l’Emirates Palace ha contribuito all’evoluzione culturale della capitale. Tra le altre ragioni per visitarlo figura la Barakat Gallery, con una stupenda collezione di oggetti d’arte provenienti da Cina, Egitto, Africa, Grecia e Roma; l’high tea servito nel foyer è sempre molto apprezzato; c’è anche uno sportello bancomat che distribuisce lingotti d’oro.