Egitto: il primo viaggio

Documenti e visti

I cittadini italiani, così come la maggior parte dei visitatori stranieri, devono essere muniti di visto d'ingresso per visitare l'Egitto. La richiesta può essere inoltrata presso l'Ambasciata egiziana in Italia (tel. 06 8540734; Via Salaria 267, 00199 Roma) ricordando di presentare il passaporto, che dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi. In alternativa, solo per turismo, è necessaria carta d'identità cartacea valida per l'espatrio con validità residua di sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera (in mancanza delle quali non viene rilasciato il visto d'ingresso). Si raccomanda pertanto di munirsi delle foto prima della partenza dall'Italia; la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento è accettata; oppure carta di identità elettronica con validità residua di almeno sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera (in mancanza delle quali non viene rilasciato il visto d'ingresso). Si raccomanda pertanto di munirsi delle foto tessera prima della partenza dall'Italia. Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non consentono l'accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera.

Quando andare

La scelta dell'epoca per un viaggio in Egitto dipende soprattutto da ciò che si vuole vedere. Durante i mesi estivi (da giugno ad agosto) la visita dell'Alto Egitto e di Luxor può mettere a dura prova la sopportazione di molte persone a causa del caldo torrido: l'inverno è quindi il momento migliore per viaggiare in queste zone. L'estate è il periodo in cui la costa mediterranea è più affollata e, tuttavia, l'inverno al Cairo può anche essere molto freddo: i periodi più adatti a un viaggio in Egitto sono quindi la primavera e l'autunno, soprattutto da metà aprile a metà maggio, quando il clima è caldo ma sulle spiagge non si accalca ancora un numero insopportabile di corpi e il sole di mezzogiorno non è quello rovente della piena estate.