Da vedere

Cementerio Santa Ifigenia

  1. Av Crombet, Santiago de Cuba, Cuba
  2. Monumento - Cimitero

Collocato in un luogo tranquillo all’estremità occidentale di Santiago, il Cementerio Santa Ifigenia è, per grandiosità e importanza, secondo solo alla Necrópolis Cristóbal Colón dell’Avana. Creato nel 1868 per accogliere le vittime della guerra d’indipendenza e di una contemporanea epidemia di febbre gialla, il cimitero ospita fra le sue oltre 8000 tombe anche quelle di molti protagonisti della storia cubana, tra cui il mausoleo di José Martí.

Tra le tombe da cercare ci sono quelle di Tomás Estrada Palma (1835-1908), primo presidente di Cuba, ma poi caduto in disgrazia; Emilio Bacardí y Moreau (1844-1922), appartenente alla famosa dinastia di produttori di rum; María Grajales, vedova dell’eroe dell’indipendenza Antonio Maceo e la madre di questi, Mariana Grajales; 11 dei 31 generali che parteciparono alle lotte indipendentiste; i soldati spagnoli caduti nelle battaglie di Caney e della collina di San Juan; i "martiri" dell’attacco del 1953 alla Moncada; i due attivisti del M-26-7, Frank e Josué País; il padre dell’indipendenza cubana Carlos Manuel de Céspedes (1819-74) e il compositore e cantante Compay Segundo (1907-2003) assurto a fama internazionale anche grazie al film e al disco Buena Vista Social Club .

Tuttavia il sepolcro più importante è, a parere di molti, il solenne mausoleo che ospita le spoglie dell’eroe nazionale José Martí (1853-95). Eretto nel 1951 durante il periodo di Batista, l’imponente struttura è collocata in modo tale che la bara in legno (ricoperta da una bandiera cubana) sia sempre inondata di luce. Tale scelta è ispirata a una poesia in cui Martí si augurava di non morire da traditore nell’oscurità ma con il viso rivolto al sole. Il cambio della guardia davanti al mausoleo si svolge ogni mezz’ora con una suggestiva cerimonia.

Per arrivare qui si possono utilizzare i carretti trainati da cavalli che percorrono Av Jesús Menéndez dal Parque Alameda fino al Cementerio Santa Ifigenia (costano un peso); l’alternativa è una bella sgambata.