Con un nome che significa "massacri", la provincia di Matanzas nasconde un tumultuoso passato sotto la superficie di meta di vacanze all-inclusive di lusso. Un tempo i pirati saccheggiavano l'ambita costa settentrionale della regione; tre secoli dopo un altro gruppo di invasori raggiunse le coste della Baia dei Porci, illudendosi di venire a liberare la nazione.

Oggi la Bahía de Cochinos attira i subacquei, non i mercenari, mentre sono gli amanti della tintarella piuttosto che i pirati a invadere le spiagge settentrionali di Varadero, la grande località di villeggiatura balneare caraibica, la classica "mucca da mungere" redditizia grazie a 20 km di spiagge di sabbia bianca lungo la Península de Hicacos.

Fa da bizzarro contrappunto a quel lusso lo scalcagnato capoluogo della provincia, Matanzas, a cui il mondo intero deve dir grazie per la rumba e il danzón e che conta innumerevoli palazzi neoclassici. Matanzas e le cittadine dei dintorni sono anche roccaforti della santería e se i turisti scarseggiano abbondano invece le esperienze che solo Cuba regala.

Tutti i resort all-inclusive della località turistica più nota, Varadero, hanno un'impennata dei prezzi nella temporada alta (alta stagione) da dicembre ad aprile.

Questo è il periodo migliore per crogiolarsi al sole sulle spiagge: è finita la stagione degli uragani e le temperature sono calde senza essere insopportabili.

Nella città di Matanzas veniteci il 10 di ottobre, quando ha luogo l'annuale festival della rumba.