Provincia di Las Tunas: il primo viaggio

Perché andare

Las Tunas è la provincia famosa proprio per il fatto di non esserlo. Incuneata tra l'altezzosa Camagüey a ovest e il crogiolo di culture dell'Oriente a est, Las Tunas vede solo gente di passaggio. Sonnolenta e senza nulla di spettacolare, la sua eredità storica è legata alla Victória de Las Tunas nella guerra di indipendenza del 1897 per merito del generale mambí Calixto García.

La costa settentrionale è un paradiso in gran parte inesplorato di variopinti banchi corallini e spiagge deserte e incontaminate che, a oggi, ospitano un solo resort all-inclusive. L'area centrale della provincia, che comprende il capoluogo, è terra di bestiame al pascolo, ma anche qui potreste rimanere sorpresi, magari da un rodeo o da una finca (fattoria) con un ristorante in stile ranchón dove si partecipa senza sforzo alla vita di campagna dei cubani, ben lontani dalle comitive turistiche.

Quando andare

I mesi più umidi sono giugno e ottobre, che registrano precipitazioni medie pari a 160 mm. Luglio e agosto sono i mesi più caldi dell'anno.

Per essere una piccola città, Las Tunas organizza molte fiestas; la migliore è la Jornada Cucalambeana di giugno.

Il Festival Internacional de Magia, che si tiene nel capoluogo provinciale a novembre, è un altro evento importante.

La Bienal de Escultura, un evento appropriato per una località che si definisce "città delle sculture", ha luogo a febbraio.