Perché andare
"Vivevamo in assoluta povertà ma anche in assoluta libertà; all'aperto, circondati da alberi, animali, apparizioni...".
Così descriveva la sua infanzia nella rurale Holguín il celebre scrittore dissidente Reinaldo Arenas. Forse qualcosa nell'innegabile bellezza ammaliante dei paesaggi della provincia di Holguín favorisce la nascita di polarità estreme: l'opposto ideologico di Arenas, Fulgencio Batista, e l'opposto politico di entrambi, Fidel Castro, nacquero in questa zona. E le contraddizioni non finiscono qui. Holguín è la regione in cui la purezza dal profumo di pino della Sierra del Cristal è intorbidita dal degrado ambientale delle miniere di nichel di Moa e dove la "cubanità" di Gibara si associa alla vanità turistica di Guardalavaca.
Fu, pare, Cristoforo Colombo a notare per primo la bellezza di Holguín: approdò nei pressi di Gibara nell'ottobre del 1492 e descrisse così le verdeggianti foreste e le aggraziate colline costiere della regione: "il luogo più bello su cui abbia mai posato lo sguardo".
Oggi, piuttosto che aree naturali incontaminate, sono i grandi resort ad abbracciare la costa, come Guardalavaca, Esmeralda e l'esclusiva Playa Pesquero.