Perché andare
Poche regioni al mondo devono il loro nome a una barca, il che spiega perché a Granma (battezzata con il nome del battello da cui Fidel Castro e i suoi scalcagnati rivoluzionari sbarcarono per dare il via al defenestramento del regime di Batista nel 1956) lo spirito del viva la Revolución arde con particolare energia. È anche la terra in cui morì José Martí e in cui Carlos Manuel de Céspedes liberò i propri schiavi e proclamò ufficialmente l'indipendenza cubana nel 1868.
La lontananza affascinante di quest'area rurale dalle città aiutò la causa rivoluzionaria. Granma è una delle regioni più isolate di Cuba, con poche strade tra una giungla di montagne tropicali dove la vegetazione è così fitta che il fuggitivo Fidel Castro vi si nascose per più di due anni.
L'isolamento ha forgiato un tipo particolare di identità nazionale cubana. Le cittadine e i villaggi della provincia di Granma sono località esoteriche animate da feste di strada ogni settimana che prevedono grigliate all'aperto e musica di organetti a manovella, mentre il capoluogo è uno dei luoghi più tranquilli e puliti dell'intero arcipelago.