Un enigma anche per gli standard cubani, la virgoletta di terra al largo della costa sud-occidentale è la sesta per dimensioni di tutta la regione caraibica. Ampiamente fornita di pinete, piantagioni di frutta, prigioni sotto le spoglie di musei e le usuali spiagge non organizzate, La Isla ha mete esoteriche che sfidano il viaggiatore. Non aspettatevi, però, le isole Cayman. Se pensavate che la "terraferma" cubana fosse bloccata nel passato, provate a riportare in vita Nueva Gerona, dove la strada principale diventa un campo di baseball e il "panorama" gastronomico è rimasto al período especial! Del piccolo manipolo di visitatori che si dà la pena di arrivare così lontano la maggioranza lo fa per le immersioni subacquee in banchi corallini che sono tra i più intatti di tutti i Caraibi. Altri gioiscono dell'ambiente isolano imperturbato e dell'ospitalità della gente del posto.

Più a est, Cayo Largo de Sur è il polo opposto a La Isla, un'enclave appositamente confezionata per i turisti rinomata per le sue ampie spiagge per nudisti, meta prediletta dei vacanzieri "tutto compreso".

Vita da spiaggia, immersioni e snorkelling sono le ragioni per cui si viene a La Isla, Cayo Largo o in qualsiasi altro mini paradiso dell'Archipiélago de los Canarreos. Il periodo migliore è dunque quando fa più caldo: luglio e agosto oppure il periodo di alta stagione da dicembre ad aprile, più freddo ma ancora mite.

I pescatori potrebbero fare un salto a Cayo Largo per le competizioni di pesca a settembre.