Cattedrale di San Giacomo
- Trg Republike Hrvatske, Šibenik, Croazia
- Sito religioso - Cattedrale
Capolavoro di Juraj Dalmatinac, la Cattedrale di San Giacomo è uno dei gioielli architettonici della costa dalmata: dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, merita senz’altro una deviazione, anche lunga, per essere vista. La sua caratteristica più insolita è rappresentata dal fregio che decora le pareti esterne delle absidi con da 71 teste scolpite. Questi ritratti di volti placidi, irritati, comici, fieri o timorosi sembrano a tratti delle caricature, ma sono invece uno studio di tipi umani ispirato alla popolazione cittadina nel XV secolo. La costruzione della cattedrale richiese ingenti finanziamenti e si dice che le teste scolpite in modo più grossolano siano quelle delle persone che si dimostrarono più avare nelle loro donazioni.
Dalmatinac non fu né il primo né l’ultimo architetto impegnato nella realizzazione della cattedrale. I lavori ebbero infatti inizio nel 1431, ma, dopo un decennio in cui diversi costruttori veneziani si alternarono nel ruolo di supervisori, la città affidò l’incarico di terminare la chiesa a Dalmatinac, architetto originario di Zara che ampliò l’edificio e ne modificò le linee optando per uno stile di transizione tra il gotico e il rinascimentale.
Oltre al fregio esterno, sono elementi rappresentativi dello stile di Dalmatinac le scale delle due navate laterali che scendono da un lato verso la sacrestia e dall’altro nel bellissimo battistero (ingresso 10KN), dove spiccano i tre angeli che sorreggono il fonte battesimale. Quest’ultimo fu scolpito da Andrija Aleši su disegno dello stesso Dalmatinac. Sempre all’interno della chiesa vanno segnalati inoltre la cripta del vescovo Šižigorić (opera di Dalmatinac), il prelato che patrocinò la costruzione della cattedrale; la pala d’altare che ritrae i santi Fabijan e Sebastijan (di Zaniberti); il dipinto Il dono dei Magi (di Ricciardi) e, immediatamente accanto, due rilievi in marmo che ritraggono figure di angeli (di Firentinac). Non mancate di dare un’occhiata al Portale dei Leoni sulla facciata settentrionale, realizzato da Dalmatinac e Bonino da Milano: due leoni reggono le colonne con le figure di Adamo ed Eva che sembrano provare un forte imbarazzo per la loro nudità.
Costruita interamente con la pietra estratta dalle cave delle isole di Brač, Korčula, Rab e Krk, questa cattedrale è considerata la chiesa più grande del mondo tra quelle edificate completamente in pietra senza ricorrere a elementi di sostegno in mattoni o in legno. L’insolito tetto a cupola fu ultimato dopo la morte di Dalmatinac da Nikola Firentinac, che proseguì nella realizzazione della facciata in puro stile rinascimentale. I lavori si conclusero nel 1536.