Circondata da un fossato largo 52 m nel cuore di Běijīng, la Città Proibita è il complesso monumentale più importante e meglio conservato della Cina, nonché il complesso palaziale più grande del mondo. Il nome evocativo deriva dal divieto di accesso imposto ai comuni cittadini per ben 500 anni, secoli in cui l’accesso era vincolato da una serie di rituali elaborati e da un rigido protocollo regale che contribuirono a circondare di un’atmosfera ultraterrena quella che fu la residenza in cui vissero isolate due dinastie imperiali, fino a quando con l’avvento della Repubblica venne deposto l’ultimo imperatore Qing. Dal 1987 il palazzo imperiale è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.