Cambogia: il primo viaggio

Documenti e visti

I viaggiatori di nazionalità italiana, così come la maggior parte dei visitatori stranieri, devono essere muniti di visto d'ingresso, che consente una permanenza di un mese e che può essere ottenuto all'arrivo, direttamente in aeroporto oppure alla frontiera terrestre con la Thailandia e il Vietnam. Ricordiamo che il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi. Naturalmente, è possibile richiedere il visto anche prima della partenza. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate l'Ambasciata della Cambogia in Francia, sede accreditata per il nostro paese: (tel. 0033-1-45 03 47 20; fax 0033-1-45 03 47 40; 4 Rue Adolphe Yvon, 75116 Parigi). Per limitare i rischi di furto o smarrimento del passaporto e del biglietto aereo - peraltro diffusi - si consiglia di portare sempre con se'una fotocopia, autenticata, del passaporto, lasciando l'originale e i documenti di viaggio in luogo sicuro.

Quando andare

I mesi ideali per visitare la Cambogia sono dicembre e gennaio, quando il tasso di umidità è sopportabile, le temperature più fresche e le precipitazioni meno abbondanti. Da febbraio in poi il caldo è più opprimente e in aprile diventa insopportabile. La stagione delle piogge (da maggio a ottobre), anche se parecchio umida, è un buon periodo per visitare Angkor: in questi mesi i fossati sono pieni e la vegetazione lussureggiante. State invece alla larga dalle regioni nord-orientali: in questa stagione le piste diventano veri e propri acquitrini e sono del tutto impraticabili. Vale la pena assistere alla festa più importante del paese, Bon Om Tuk, che si tiene ogni anno ai primi di novembre.