Nel cuore dell’area protetta di Yeak Lom si trova un meraviglioso lago dalle acque verde smeraldo circondato dalla rigogliosa giungla. Gli studiosi ritengono che il lago si sia formato 700.000 anni fa e alcuni sono convinti che, per via della sua forma perfettamente circolare, sia stato creato dalla caduta di un meteorite. Per le tribù indigene della zona lo Yeak Lom è da molto tempo un luogo sacro, e secondo le loro leggende le sue acque sarebbero abitate da creature misteriose. Si tratta di uno dei luoghi più quieti e splendidi della Cambogia, dove l’acqua è di una purezza cristallina. Attorno al suo perimetro ci sono diversi moli di legno, dai quali ci si può tuffare (non temete: siamo certi che non vi imbatterete in nessuna strana creatura).

Presso il Cultural & Environmental Centre si può vedere una piccola mostra sulle minoranze etniche della provincia ed è possibile noleggiare giubbotti di salvataggio per i bambini. La minoranza tompuon ha un contratto di 25 anni per la gestione del lago (fino al 2021); i proventi della vendita dei biglietti di accesso al lago vengono utilizzati per migliorare le condizioni di vita nei villaggi della zona. Tuttavia, gli speculatori edilizi, appoggiati da politici locali, stanno cercando di mettere le mani sulle sacre terre circostanti. Ci auguriamo che questo luogo incontaminato venga risparmiato dalla cupidigia di queste persone, cosa purtroppo difficile in Cambogia.

Per arrivare a Boeng Yeak Lom, alla rotonda centrale di Ban Lung andate in direzione est verso il Vietnam per 3 km, poi girate a destra all’altezza della statua raffigurante le etnie locali; dopo 2 km arriverete al lago. Le moto costano circa US$3 per andata e ritorno, ma prevedete una spesa maggiore per l’attesa del conducente, mentre i remork costano fino a US$10 per andata e ritorno. Per raggiungere il lago a piedi da Ban Lung si impiega quasi un’ora.