I mastodontici alberi di samaúma, con tronchi talmente grandi che nemmeno 20 persone insieme riescono ad abbracciarli, sono una delle principali attrattive di questa riserva di 5440 kmq sulla sponda orientale del Rio Tapajós. All’interno della riserva risiedono numerose piccole comunità che vivono soprattutto di pesca e di raccolta di gomma e noci del Brasile. Alcune hanno sviluppato anche piccole iniziative di ecoturismo, per cui una visita alla riserva può costituire un’occasione unica per scoprire non soltanto la foresta amazzonica ma anche lo stile di vita nei villaggi al suo interno. I villaggi di Maguarí e Jamaraquá, lungo il fiume, sono più abituati a ospitare viaggiatori e sono più attrezzati in fatto di sistemazioni, escursioni organizzate e servizi. Un terzo villaggio, São Domingo, all’ingresso della riserva, offre a sua volta alcuni modesti servizi turistici.