Fondata nel 1978, questa interessante struttura destinata alla ricerca produce medicinali a base di erbe officinali e altri preparati. Il piccolo museo fornisce informazioni sui vari ingredienti utilizzati, che spaziano dalle erbe ai minerali e dalle sostanze animali ai metalli e pietre preziose. L’istituto riceve piante medicinali dagli angoli più remoti dell’Himalaya bhutanese, come Lingzhi, Laya e Lunana, e poi distribuisce pillole, compresse, unguenti e tisane ai distaccamenti regionali di assistenza sanitaria di tutto il paese.

Di particolare interesse è la yartsa goenbub (cordyceps), la panacea d’alta quota o "Viagra himalayano", che in realtà è un verme ucciso e mummificato da spore fungine. Questo curioso incrocio tra verme e radice viene venduto in Cina fino a US$25.000 al kg.

Se siete indisposti, potrete farvi visitare dai medici della clinica presente sul posto che potranno prescrivervi una cura o un trattamento, il tutto gratuitamente. La radice di lasgang pare faccia miracoli per il mal di gola; abbiamo invece qualche dubbio sui suoi effetti sui calcoli biliari dell’elefante...