Bhutan centrale: il primo viaggio

Perché andare

Il Bhutan centrale, ricco di montagne ricoperte di foreste e di fertili vallate, è ritenuto la culla culturale del paese. La regione vanta infatti numerosi templi e monasteri tra i più interessanti e antichi in Bhutan, splendide opportunità per escursioni di un giorno e svariate feste spettacolari.

La strada che valica il passo di Pele La (3420 m) e i Monti Neri conduce allo storico Trongsa Dzong. Da qui, un breve e ripido tragitto che valica le montagne superando lo Yotong La (3425 m) porta alle quattro valli del Bumthang, una magica regione di santi e cercatori di tesori, di epici scontri per sottomettere i demoni e di battaglie leggendarie, ricca di reliquie, eremitaggi e luoghi sacri risalenti alle visite di Guru Rinpoche e Pema Lingpa.

Il Bhutan centrale è meno visitato rispetto al Bhutan occidentale, tuttavia il nuovo aeroporto di Bumthang dovrebbe rendere l'accesso a questa regione più agevole. Per chi desidera allontanarsi dai sentieri più battuti consigliamo di dirigersi verso sud fino a Zhemgang per visitare i remoti lhakhang dei villaggi e il Royal Manas National Park, un parco pressoché inesplorato.

Quando andare

Il Bhutan centrale, in particolare le fertili valli del Bumthang, può essere visitato tutti i mesi dell'anno: piacevole in estate, ideale in primavera ma anche in autunno.

L'inverno può essere molto freddo, specialmente nel Bumthang, ma le giornate sono solitamente soleggiate e i visitatori pochi; attrezzatevi con un abbigliamento adeguato e non stupitevi se, a causa delle forti nevicate, i passi alle quote più elevate risultano invalicabili per uno o due giorni.

Programmate il viaggio in modo che coincida con una delle feste più pittoresche e affascinanti, come quelle organizzate a Ura, al Trongsa Dzong, al Jampey Lhakhang o al Kurjey Lhakhang.