Questo spettacolare palazzo, inaugurato nel 1894, è adornato da centinaia di migliaia di mattonelle di terracotta smaltata. Un tempo sede dell’acquedotto, ora privatizzato, conteneva dodici gigantesche cisterne che rifornivano d’acqua la città. Oggi, al suo interno c’è un piccolo museo con una curiosa collezione di graziosi rubinetti e piastrelle, oltre che di antichi vespasiani e gabinetti.