Angola: il primo viaggio

Documenti e visti

I viaggiatori di nazionalità italiana, così come quelli della maggior parte dei paesi, devono essere muniti di visto d'ingresso, che consente una permanenza di 30 giorni, e che sarà necessario richiedere prima della partenza presso l'ambasciata d'Angola in Italia, poichè non vengono rilasciati visti nall'arrivo. Vi consigliamo inoltre, una volta arrivati in Angola, di portare sempre con voi una fotocopia autenticata del passaporto e del visto d'ingresso per evitare problemi con le autorità locali. Ai fini del rilascio occorre presentare, fra gli altri documenti, il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi e una lettera di invito da parte di un'agenzia angolana accreditata. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate l'Ambasciata angolana in Italia: (tel. 06 772 6951; fax 06 772 695 241; Via Druso 39, 00184 Roma;: www.ambasciatangolana.com).

Quando andare

Il periodo migliore per visitare l'Angola è da giugno a settembre, i mesi più freschi e secchi dell'anno. Questo perché viaggiare è molto più facile, specialmente se ci si allontana dalle strade principali; quando piove, infatti, i sentieri sterrati si trasformano in un mare di fango. E poi, starsene sdraiati sulla spiaggia nel bel mezzo di un diluvio non è proprio il massimo. In Angola il clima è secco da maggio a giugno, caldo in ottobre e piuttosto piovoso da novembre ad aprile/maggio. Durante la stagione delle piogge, le tariffe degli hotel sono ovviamente più basse e i popolari ritrovi per turisti meno affollati. Inoltre, la gente del luogo è più felice, perché per loro piogge abbondanti portano raccolti abbondati; per questa ragione molte feste locali si celebrano proprio in questi mesi. Da ottobre a marzo, il clima tropicale tipico degli altipiani africani rende le giornate piuttosto umide, specialmente nelle zone lontane dalla costa che, grazie all'altitudine più elevata, sono abbastanza temperate (dai 25° ai 28°C). Le aree costiere, che sono invece più basse, sono un po'più calde in estate, mentre in inverno il termometro segna temperature che vanno dai 20° ai 24°C; i freddi venti costieri, però, possono a volte far scendere la colonnina di mercurio.